Malandrini alle 5 terre
- da kappadocio
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Uno degli aspetti che più adoro della Banda a cui sono più affezionato è la capacità di ritrovarsi non solo per eventi sportivi ma anche, e soprattutto, per godere di giornate diverse, all'insegna del viaggio all'aria aperta.
Erano tanti anni che mancavamo dalle 5 terre e questi ultimi due anni pandemici ci hanno costretto più volte a rimandare. Però le 5 terre ci aspettavano e si sono mostrate in tutta la loro bellezza quando finalmente abbiamo potuto fissare l'appuntamento.
Un lunedì all'insegna del sole ma soprattutto un lunedì molto partecipato. Non c'erano solo i "runners" ma anche un nutrito gruppo di camminatori che ci hanno regalato un terzo tempo in compagnia favoloso. Ma andiamo per gradi.
Insieme a me, c'erano Simone (Rattomatto), ì Gattaccio, ì Carli, la Brbra con la new entry Marco (che durante il viaggio ha assunto almeno una decina di altri nomi tant'è che alla fine non sono manco sicuro che Marco sia il vero nome). Grande assente giustificato Budino che nella notte aveva accusato qualche lieve problemino di salute. in compenso abbiamo raccattato lungo il percorso Saltaciglioni l'indomabile che ci ha accompagnato per un paio di terre.
La vera rivelazione della giornata però sono stati sicuramente i camminatori. Questa volta insieme al Presidente, oltre alla First Lady, c'erano anche Arturo, Lorena, Annamaria e Dario. New Entry il grandissimo Roberto Marini accompagnato dalle spendide donne fiorentine Rosetta, Maria e Sofia. A tutte e tre (soprattutto a Rosetta), vanno i miei più sinceri complimenti per il coraggio dimostrato nel sopportarlo.
Ma veniamo al percorso: nervoso, incarognito con una quantità di scalini tali da far impallidire anche il Pirellone. Rari i tratti corribili in pari e soprattutto difficile trovare un fondo privo di roccette ma gli scorci che si aprivano ad ogni passo erano incredibili.
E non è bastata neanche la classica carenza logistica del parco delle 5 terre a sciuparci l'avventura quando a un certo punto ci siamo trovati davanti ad un sentiero fondamentale CHIUSO dalla mattina per lavori di manutenzione. Siamo costretti a chiedere indicazioni ad un povero signore che nonostante fosse albanese ci ha dato alcune dritte per risalire la collina fuori traccia. Qualche graffio e qualche difficoltà di percorso ma alla fine siamo riusciti a raggiungere tutte e 5 le terre.
Abbiamo pure accennato la salita per raggiungere Levanto ma alla fine abbiamo dovuto desistere perchè nel gruppo qualcuno erano troppo stanco per andare avanti (vero rattomatto?). Ma l'importante non erano i km bensì stare insieme in una giornata di divertimento puro. Era tanto che non ridevo così e non mi godevo un'uscita della Banda in questo modo. Ogni tanto respirare l'aria della vecchia banda, quella senza tempo, fa veramente bene!
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